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Il gigante divenuto "d'argilla"

a cura del Dr. Daniele Raffa
MEDICO VETERINARIO OMEOPATIA VETERINARIA FIRENZE

Contributo clinico farmacologico omeopatico all'accrescimento somato scheletrico sano e forte del mastino napoletano.

La natura rapida dell'accrescimento e il quasi completamento " precoce " dello sviluppo della sua mole complessiva necessita della " costruzione " di una struttura adeguata su cui appoggiare il peso della massa fisica corporea.

La parola " costruzione " ha un valore " assoluto " e " chiave " perché è proprio su di essa che noi possiamo intervenire molto efficacemente con la terapia omeopatica.
Lo scheletro ha la necessità d'essere resistente ed elastico ma non rigido ( o peggio dannosamente e patologicamente massiccio, esuberante imbibito ecc. ) per ammortizzare il peso corporeo e tutte le sue sollecitazioni fisiche al fine di evitare schiacciamenti, slittamenti di strutture su altre, dislocazioni sia nella fase statica che dinamica ( resistenza passiva-deformazione ).

Si tratta di ottemperare a leggi fisiche - fisiologiche che governano le forze costruttive e distruttive ( reattive ) all'interno dell'organismo e interferirle con adeguate terapie omeopatiche che modulando e regolando l'intensità e la specificità del costruendo ne rendono efficace il prodotto finale.
La natura della matrice scheletrica nei suoi spazi pieni e vuoti verticali, obliqui, orizzontali della sua tessitura spesso non è adeguata allo scopo di sostentamento, quasi depotenziata.

I fenomeni infiammatori - degenerativi osteoarticolari, la cifosi, la lordosi, l'artrosi, l'artrite, l'osteocondrite, le deviazioni degli assi scheletrici ecc. talvolta geneticamente purtroppo consolidati nella selezione della razza devono essere corrette preventivamente e in più fasi terapeutiche.
L'alterazione patologica della struttura tissutale, cellulare, le alterate osmosi interstiziali, gli squilibri endocrini metabolici costituiscono le informazioni e creano i presupposti per la debolezza costituzionale della razza su cui bisogna intervenire farmacologicamente.

Per ottenere una " formazione " scheletro - somatica consona ad una corretta funzione, per evitare fenomeni infiammatori degenerativi interferenti gravemente sulla salute del molosso e per poter apprezzare movimenti elastici e potenti, andature armoniche, masse muscolari solide compatte e toniche la terapia omeopatica concentrata sull'accrescimento nelle varie fasi secondo i differenti stadi di velocità dello sviluppo può sicuramente apportare un contributo decisivo.

Dr. Daniele Raffa
24 . giugno . 2009

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